Telematica Giudiziaria

Primo Piano

Processi Telematici Civili e Penali: le novità che entrano in vigore dal 30 settembre 2024!

Ci sono voluti veramente molti mesi per aggiornare le regole del “vecchio” regolamento (D.M. n. 44/2011; ultima modifica nel 2023), a causa della procedura che prevede i pareri di Agid e del Garante privacy; pareri che hanno avuto un certo peso nella predisposizione delle nuove regole che adeguano i processi telematici alla riforma Cartabia.

Il nuovo regolamento spazza via le vecchie regole e specifica importanti passaggi, come quello relativo ad eventuali data-breach nei sistemi Giustizia. Le nuove regole entreranno in vigore il 30 settembre 2024 (…)

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INPS: nuovi indirizzi PEC per le notifiche.

A far data dall’ 8 marzo 2024 è disponibile il nuovo elenco degli indirizzi PEC rilasciato dall’INPS ad uso notifiche.
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‘Tribunale online’. Sette le sedi coinvolte: Catania, Catanzaro, L’Aquila, Marsala, Napoli Nord, Trento e Verona.

L’iniziativa, realizzata dalla Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati del Dipartimento per la transizione digitale della giustizia, è stata finanziata nell’ambito del Pon Governance 2014-2020, in coerenza con le priorità indicate dal Pnrr…
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Le nuove regole di telematica giudiziaria: i paletti del CSM.

“L’articolo 1 dello schema di decreto ne delimita l’ambito di applicazione. Esso concerne le regole tecniche riguardanti il deposito, la comunicazione e la notificazione con modalità telematiche degli atti e documenti, nonché la consultazione e la gestione dei fascicoli informatici nel procedimento penale e nel procedimento civile. Si precisa che tali regole mirano ad assicurare due obiettivi…
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Deposito atti penali: firmato il decreto che fa slittare l’obbligo di deposito digitale.

 Nordio ha così firmato il decreto 18 luglio 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 luglio 2023 n. 116 con il quale il vincolo di utilizzo esclusivo del canale telematico per depositare una lista lunga 103 atti chiave del processo penale viene rinviata da domani, 20 luglio, ai 15 giorni successivi l’emanazione delle misure attuative previste dalla riforma Cartabia.
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Deposito degli atti penali, doppio binario per tutto il 2023!

Il ministero differirà l’uso esclusivo del portale per gli atti della difesa. La riforma e il decreto legge 75/2023 (appena approvato) prevedono altri canali.
“Una fase sperimentale transitoria, per consentire ai difensori il deposito degli atti sia telematico che cartaceo. E’ quanto prevede il decreto firmato oggi dal Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, al fine di “assicurare, in sede di prima applicazione – si legge – le verifiche di piena funzionalità del portale del processo penale telematico”.
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Decreto del Ministro della Giustizia del 4 luglio 2023 – Portale Deposito atti Penali (PDP), pubblicato sulla G.U. n. 155 del 5 luglio 2023– Adozione delle specifiche tecniche

Decreto del Ministro della Giustizia – Portale Deposito atti Penali (PDP) dal 20 luglio 2023.
A questo link è pubblicato il provvedimento del Direttore Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati, di adozione delle specifiche tecniche relative al deposito con modalità telematica degli atti individuati dall’articolo 1 del Decreto del Ministro della Giustizia del 4 luglio 2023 – Portale deposito atti penali (PDP)
Le specifiche sono efficaci a decorrere dal 20 luglio 2023.
Il citato provvedimento sostituisce il precedente, n. 1690.ID del 24 febbraio 2021, pubblicato sul Portale dei servizi telematici

Tribunale dei Minori: dal 1° luglio 2023 i depositi saranno solo telematici!

Dal 26 giugno 2023 i Tribunali dei minori saranno Ufficio pilota per l’avvio del Processo Civile Telematico. Ai sensi dell’art.196 quater disp. att c.p.c., il deposito telematico sarà obbligatorio. 
Gli Uffici chiedono agli Avvocati la massima collaborazione verificando, almeno nella prima fase, il buon esito dei depositi telematici. Nella settimana dal 26 al 30 giugno lo sportello sarà aperto solo per costituzioni urgenti o atti indifferibili che non è possibile depositare in via telematica.
Dal 1° luglio, invece, non potrà procedersi a depositi non telematici.

Inizia la sperimentazione dei depositi telematici presso il Giudice di Pace: dal 30 maggio al 30 giugno 2023! La SERVICE1 e PRONTA!!!

All’atto dell’accettazione del deposito telematico la cancelleria dovrà scaricare l’evento di deposito sull’applicativo di registro (SIGP).
In tal modo all’evento risulterà associato il deposito telematico che verrà comunque prodotto in cartaceo dagli avvocati. Il deposito anzidetto dovrà riportare in calce l’indicazione di copia conforme all’originale cartaceo redatta dall’avvocato depositante.
La Direzione Generale (DGSIA) Ribadisce che i depositi effettuati dagli avvocati saranno perfezionati esclusivamente con il deposito dell’originale cartaceo presso la segreteria della cancelleria di pertinenza. Gli avvocati, per i depositi presso gli Uffici dei Giudici di Pace, potranno utilizzare il software Service1, disponibile presso Interlaw.it!
PagoPA: solo per il civile, circolare del Ministero della Giustizia.
  • 23/03/2023

L’obbligatorietà del pagamento dei diritti di cancelleria, del certificato e del contributo unificato tramite la piattaforma PagoPa, è riservata al solo ambito civile, non essendo ancora completa l’informatizzazione dei processi penali.

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D.l. 13/2023: anche il cittadino potrà depositare telematicamente.
  • 08/03/2023

Ora è il turno dei cittadini in materia di amministrazione di sostegno. 

Nei procedimenti civili di volontaria giurisdizione, le persone fisiche che stanno in giudizio personalmente possono depositare gli atti processuali e i documenti con modalità telematiche...”

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La Corte di Cassazione autorizza il deposito cartaceo dei verbali di udienza in attesa dell'adeguamento dei sistemi informatici a quanto previsto dal decreto PNRR-3

07/03/2023

Può attendere, gioco forza, il deposito telematico dei verbali d’udienza disposto dal decreto PNRR-3 La Cassazione, nell’attesa del necessario adeguamento dei sistemi informatici, infatti, autorizza (con provvedimento 676 a firma del primo presidente) a partire dal 1° marzo 2023 il deposito cartaceo dei verbali.

Il cambio di sistema dipenderà da quanto tempo occorrerà ai tecnici per inviare in produzione l’invio telematico dei verbali.

Dal 1° marzo 2023...

02/03/2023

Cosa cambia da  adesso in avanti a seguito dell’applicazione della riforma Cartabia?

Le strutture informatiche ministeriali sono pronte per compiere il passo definitivo verso la digitalizzazione completa delle procedure?

Entrata in vigore della Riforma Cartabia (L. 206/2021), cosa cambia in materia di Processo Civile Telematico?

26/01/2023

Le modifiche al codice entreranno in vigore il 30 giugno 2023.
Ai procedimenti pendenti alla data del 30 giugno 2023 si applicano le disposizioni anteriormente vigenti.
  • Alcune Eccezioni (art. 35):
    A decorrere dal 1 gennaio 2023 si applicano ai procedimenti civili pendenti davanti al tribunale, alla corte di appello e alla Corte di cassazione i seguenti articoli:
    Art. 127, terzo comma, c.p.c. (Il giudice può disporre, nei casi e secondo le disposizioni di cui agli articoli 127 bis e 127 ter, che l’udienza si svolga mediante collegamenti audiovisivi a distanza o sia sostituita dal deposito di note scritte)
    Art. 127 bis, c.p.c. (Udienza mediante collegamenti audiovisivi).
    Art. 127 ter, c.p.c. (Deposito di note scritte in sostituzione dell’udienza).
    Titolo V-ter , Capo I disp. att. c.p.c. (196 quater – Obbligatorietà del deposito telematico di atti e di provvedimenti; 196 quinquies – Dell’atto del processo redatto in formato elettronico; 196 sexies – Perfezionamento del deposito con modalità telematiche; 196 septies – Copia cartacea di atti telematici)
    Art. 196 duodecies disp. att. c.p.c. (Udienza con collegamenti audiovisivi a distanza)

Prassi informatiche

La conservazione a norma dei documenti informatici.

Il documento informatico, per sua natura, richiede sempre una certificazione terza che ne attesti l’esistenza e che lo tenga in vita.
Questa può essere una marca temporale, la presenza in un fascicolo telematico garantita dal cancelliere, oppure una firma digitale apposta al documento stesso da un gestore terzo che abbia determinati requisiti.
Nell’ambito degli esempi di documento informatico che si possono prendere in considerazione, le certificazioni di Posta Elettronica Certificata assumono un rilievo particolare.
Le notifiche di atti, le missive interruttive della prescrizione o qualunque altra comunicazione che, inviata tramite PEC, risulti prudente conservare per futuri utilizzi, richiedono una lunga vita al documento informatico e quindi, a monte, al certificato che ne attesta l’esistenza …

(v. documento di Telematica Giudiziaria)

  • Questa breve guida spiegherà come creare link ipertestuali tra gli atti principali e gli allegati da depositare, usando i software di videoscrittura
  • Microsoft Word
  • Open Office Writer.

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Il caso

Casella Pec del destinatario piena: che validità ha la notifica? Lo decideranno le Sezioni Unite.

  • 22/11/2023

La vicenda ha inizio dalla proposizione di un ricorso in Cassazione giudicato tardivo dalla parte controricorrente che deduce di aver notificato la sentenza d’appello (ai fini della decorrenza del termine breve ex art. 326 c.p.c.) con messaggio PEC restituito però dal sistema con la dicitura “… è stato rilevato un errore 5.2.2 – InfoCert S.p.A. – casella piena. Il messaggio è stato rifiutato dal sistema”.

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Improcedibilità del ricorso in cassazione se la copia della sentenza impugnata non è stata protocollata (Sent. 26597 del 14/09/2023).

  • 15/09/2023

“… La ricorrente, infatti, ha depositato una copia della sentenza che no reca, in realtà,, alcuna attestazione di avvenuta pubblicazione e nessun numero identificativo; né, a ben vedere, alcuna attestazione di conformità all’originale informatico, e neanche che la copia prodotta sia stata tratta dal fascicolo telematico; men che meno, che sia conforme alla copia notificata…”.

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Deposito è percorso a consolidamento progressivo: Cass. Pen. Sent. n. 20626 del 12/05/2023.

  • 13/05/2023

“Il deposito telematico degli atti processuali può dirsi perfezionato con l’emissione della seconda pec, ovvero la ricevuta dì avvenuta consegna, da parte del gestore di posta elettronica certificata del Ministero della Giustizia… (Sez. lav. 11/05/2021, n. 12422)”.

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Cass. Ord. n. 1236 del 20/04/2023: inammissibilità del Ricorso depositato in modalità non telematica.

  • 24/04/2023

“Il ricorso è stato depositato in modalità non telematica!” Ciò costituisce violazione dell’art. 369 cod. proc. civ., la cui novità discende direttamente dall’estensione generalizzata, anche in cassazione, del processo telematico.”

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Corte di Appello di Cagliari, Sent. n. 150 del 10/10/2022: inammissibilità per una serie di errori telematici.

  • 05/04/2023

“… La Corte di Appello di Cagliari, con la Sentenza n 150 del 10/10/2022, si è pronunciata nel caso purtroppo frequente di errore nel deposito telematico da parte dell’appellante il quale, “non solo ha fatto un errore nella procedura di iscrizione telematica, trasmettendo gli atti al Tribunale non alla Corte d’appello, senza specificare per quale incolpevole ragione sarebbe stato indotto in errore…

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Cass. 6944/2023: se il “sistema” è lento, via libera alla rimessione in termini!

  • 20/03/2023

“…in tema di deposito telematico di un atto
processuale, la presenza, all’esito dei controlli della cancelleria, di un “errore
fatale” … non determina effetti
invalidanti, quando vi sia il pieno raggiungimento dello scopo…”

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Tribunale di Cagliari: il giudice può ordinare il deposito di copia cartacea di singoli atti e documenti per ragioni specifiche

  • 07/03/2023

Con ordinanza del 27/03/2017, il Tribunale ha accolto l’istanza, depositata il 16.2.2017, con cui la parte  chiedeva di essere autorizzata al deposito cartaceo dei documenti attestanti il procedimento di rimborso della quota depurazione per gli anni 2012/2015, contenuti in n. 5 distinti faldoni voluminosi, suddivisi per gruppi di utenze relative.

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Protocollo di intesa su Processo Civile in Cassazione

  • 07/03/2023

Nell’ambito di una prospettiva concreta di modifica delle modalità telematiche di redazione e di spedizione degli atti in cassazione, il protocollo stipulato tra la Suprema Corte e l’avvocatura annulla tutti i precedenti, ponendosi come punto di partenza di un nuovo corso di attività giudiziaria.

(Protocollo)

Appelli in materia penale, cosa cambia in termini telematici con la riforma.

  • 04/03/2023

Secondo quanto disposto dal Decreto Legislativo del 10 ottobre 2022, n. 150, il deposito cartaceo dell’atto di appello è ora possibile solo nella cancelleria che ha emanato la sentenza impugnata, o, per le parti private residenti all’estero, anche presso un agente consolare all’estero.

Vengono in questo modo incentivate le spedizioni telematiche mediante posta elettronica certificata, come previsto dalla normativa del periodo Covid, in attesa che vengano emanate – entro il 31 dicembre 2023 – le regole tecniche del processo penale telematico.

Sino a quel momento, resta comunque l’obbligo di deposito delle copie cartacee di cortesia.

Peraltro, sempre nell’ottica di incentivare il deposito telematico, la normativa transitoria non prevede più tra le cause di inammissibilità della spedizione telematica l’invio da indirizzo di Pec non intestato al difensore, né la mancanza di sottoscrizione digitale del difensore per attestazione di conformità sulle copie informatiche degli allegati: ergo, spedizione semplice via PEC di atti e documenti!

Sulla negoziazione assistita il governo rinvia ancora per il deposito telematico.

  • 03/03/2023

Il ministero della giustizia autorizza gli uffici ad accettare il deposito in forma cartacea degli accordi di negoziazione assistita per separazioni e divorzi finché non sarà consentito l’invio telematico introdotto dalla riforma.

Resta ancora valido, dunque, il deposito cartaceo degli accordi di negoziazione assistita in materia di separazioni e divorzi.

Lo ha specificato il ministero della giustizia, autorizzando (con circolare del 28 febbraio 2023) gli uffici ad accettare il deposito in forma cartacea nell’attesa che venga attivato il flusso che ne consenta l’invio telematico introdotto dalla riforma del processo civile.

Ammissibilità della scansione come atto principale!

  • 15/02/2023

Con la sentenza n° 5744 del 2023, la terza sezione penale della Cass. ha inteso che debba considerarsi nativo digitale l’atto di appello creato mediante un programma di videoscrittura, stampato e trasformato in documento cartaceo, successivamente scannerizzato e ritrasformato in digitale, con formato immagine alla quale viene apposta corretta firma digitale.

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Attestazione di conformità.

  • 20/06/2022

L’atto di impugnazione è stato stampato e poi scannerizzato per la notifica. Esiti sulla procedibilità.
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  • 15/06/2022
Notifica di scansione di atto di impugnazione in assenza di attestazione di conformità.

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  • 09/06/2022
Per i procedimenti in Cassazione anteriori al 2019 la procura cartacea va comunque depositata in originale; l’assenza di deposito dell’originale comporta l’improcedibilità del ricorso.

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Vicende del deposito telematico

  • 09/06/2022
Il Tribunale di Velletri dichiara inammissibile il ricorso in quanto depositato con modalità telematiche in assenza del decreto dirigenziale del Ministero della Giustizia di accertamento.

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  • 25/02/2022
La mancata lettura della sottoscrizione digitale non
assume rilievo dirimente, stante il possibile uso di programma informatico non in grado di rilevare la firma apposta col sistema Cades.

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Validità, invalidità e assenza della sottoscrizione digitale.

  • 11/07/2022
Assenza di sottoscrizione da pare del difensore, inammissibilità del ricorso.

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  • 11/06/2022

Certificato di firma contestato e no verificabile. Nullità della Procura alle liti.
(Su segnalazione dell’Avv. Dario Masala del Foro di Oristano)

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  • 28/04/2022

Tratto dalla sentenza: “L’inammissibilità dell’istanza di riesame per invalidità della sottoscrizione sarebbe stata, quindi, illegittimamente pronunciata, tenuto conto che “invalidità” ed “irregolarità” non equivalgono ad “assenza” e che soltanto la mancanza della sottoscrizione digitale è causa di inammissibilità della richiesta depositata tramite pec.

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Ultime PST Giustizia

Per attività di manutenzione straordinaria si procederà all’interruzione dei sistemi civili al servizio di tutti gli Uffici giudiziari dei distretti di Corte di Appello dell’intero territorio nazionale, nonché del Portale dei Servizi Telematici, incluso il Portale del Processo Penale Telematico e il Portale dei Giudici di Pace, con le seguenti modalità temporali:

  • dalle ore 17:00 del giorno 27 settembre 2024 fino al termine delle attività e comunque non oltre le 8:00 del 30 settembre 2024

Durante l’esecuzione delle attività di manutenzione, rimarranno attivi i servizi di posta elettronica certificata e saranno, quindi, disponibili le funzionalità relative al deposito telematico del settore civile da parte degli avvocati, dei professionisti e degli altri soggetti abilitati esterni anche se i messaggi relativi agli esiti dei controlli automatici potrebbero pervenire solo al riavvio definitivo di tutti i sistemi.

Non sarà invece possibile consultare in linea i fascicoli degli uffici dei distretti coinvolti dal fermo dei sistemi.

Si rammenta che l’attività di manutenzione del Portale dei Servizi Telematici renderà indisponibili tutti i servizi informatici ivi esposti e, in particolare:

  • l’aggiornamento (anche da fuori ufficio) della consolle del magistrato;
  • il deposito telematico di atti e provvedimenti da parte dei magistrati;
  • tutte le funzioni di consultazione da parte dei soggetti abilitati esterni;
  • i pagamenti telematici compreso il pagamento del contributo di pubblicazione di un’inserzione sul Portale delle Vendite;
  • pubblicazione di una nuova inserzione sul Portale delle Vendite Pubbliche per le vendite di tipologia giudiziaria;
  • l’accesso al Portale Deposito atti Penali per il deposito con modalità telematica di atti penali;
  • l’accesso al Portale di consultazione dei SIUS distrettuali per Avvocati;
  • l’accesso agli avvisi degli atti penali depositati in cancelleria.

Si comunica che sono previste ulteriori operazioni di manutenzione dell’infrastruttura informatica che renderanno non disponibile il Portale delle Vendite Pubbliche 

dalle ore 17:00 del giorno 24 maggio 2024 fino al termine delle attività e comunque non oltre le ore 21:00 del 26 maggio 2024.

Pertanto, durante tale interruzione, non sarà possibile pubblicare una nuova inserzione di vendita, né eseguire altra operazione sul portale stesso, e dovranno essere riprogrammate le vendite telematiche già programmate in tale periodo, come da Nota inviata agli Uffici (prot. n 20533.U. del 21/05/2024).

Le modifiche potrebbero interessare l’intero territorio nazionale coinvolgendo anche i sistemi del civile.

Per attività di manutenzione straordinaria si procederà all’interruzione dei sistemi civili al servizio di tutti gli Uffici giudiziari dei distretti di Corte di Appello dell’intero territorio nazionale, nonché del Portale dei Servizi Telematici, incluso il Portale del Processo Penale Telematico e il Portale dei Giudici di Pace, con le seguenti modalità temporali:

dalle ore 15:30 di venerdì 19 aprile 2024 alle ore 10:00 di lunedì 22 aprile 2024, salvo conclusione anticipata delle operazioni.

Durante l’esecuzione delle attività di manutenzione, rimarranno attivi i servizi di posta elettronica certificata e saranno, quindi, disponibili le funzionalità relative al deposito telematico del settore civile da parte degli avvocati, dei professionisti e degli altri soggetti abilitati esterni anche se i messaggi relativi agli esiti dei controlli automatici potrebbero pervenire solo al riavvio definitivo di tutti i sistemi.

Non sarà invece possibile consultare in linea i fascicoli degli uffici dei distretti coinvolti dal fermo dei sistemi.

Si rammenta che l’attività di manutenzione del Portale dei Servizi Telematici renderà indisponibili tutti i servizi informatici ivi esposti e, in particolare:

  • l’aggiornamento (anche da fuori ufficio) della consolle del magistrato;
  • il deposito telematico di atti e provvedimenti da parte dei magistrati;
  • tutte le funzioni di consultazione da parte dei soggetti abilitati esterni;
  • i pagamenti telematici compreso il pagamento del contributo di pubblicazione di un’inserzione sul Portale delle Vendite;
  • pubblicazione di una nuova inserzione sul Portale delle Vendite Pubbliche per le vendite di tipologia giudiziaria;
  • l’accesso al Portale Deposito atti Penali per il deposito con modalità telematica di atti penali;
  • l’accesso al Portale di consultazione dei SIUS distrettuali per Avvocati;
  • l’accesso agli avvisi degli atti penali depositati in cancelleria.

Servizio sostituito con la nuova Banca Dati Pubblica accessibile nell’area pubblica del sito PST Giustizia tramite questo link:

Banca Dati di Merito Pubblica

Per attività di manutenzione straordinaria si procederà all’interruzione dei sistemi della Corte Suprema di Cassazione

dalle ore 09:00 alle ore 22:00 del giorno 20/01/2024

Durante l’esecuzione delle attività di manutenzione, rimarranno attivi i servizi di posta elettronica certificata e saranno, quindi, disponibili le funzionalità relative al deposito telematico da parte degli avvocati, dei professionisti e degli altri soggetti abilitati esterni anche se i messaggi relativi agli esiti dei controlli automatici potrebbero pervenire solo al completo riavvio di tutti i sistemi previsto a partire dalla mattina di lunedì 22/01/2024.

Non sarà invece possibile consultare in linea i fascicoli dell’Ufficio durante il fermo dei sistemi.

Le modifiche potrebbero interessare l’intero territorio nazionale coinvolgendo anche i sistemi del civile.

Al fine di consentire l’installazione di modifiche correttive sui sistemi per i minorenni, in tutti i distretti di Corte di Appello si procederà all’interruzione dei relativi servizi 

dalle 15:00 di venerdì 15 dicembre.

I servizi SIGMA CIVILE (in sola consultazione) saranno disponibili entro le 8:00 di lunedì 18 dicembre.

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