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Riportiamo il testo del messaggio di una cancelleria di Volontaria Giurisdizione:
“ATTENZIONE – VOLONTARIA GIURISDIZIONE
GENITORI – ADS – TUTORI – CURATORI , AVVOCATI DEI MEDESIMI
quando depositate qualsiasi atto diverso dal ricorso introduttivo (ad esempio, rendiconti, istanze 374, 372, 44 disp att cpc, integrazione documenti chiesti dal GT, etc.) per favore usate il tipo atto “atto non codificato”. diversamente va in lavorazione automatica ed è probabile che nessuno lo veda (cancelleria – gt).”
Nella consolle del Cancelliere, a seguito dell’introduzione del deposito automatico di alcune tipologie atti prevista dall’ultimo disciplinare tecnico entrato in vigore il 30 settembre c.a., è stato aggiunto un nuovo pulsante appena sotto quello dell’accettazione degli atti manuale, che consente al cancelliere di verificare quali atti siano transitati automaticamente nel fascicolo telematico per darne notizia al Giudice e alle parti.
Se il Cancelliere non accede giornalmente alla funzione (fatto possibile data la mole di depositi da lavorare in manuale), vi è la possibilità che la presenza degli atti con le specifiche corrette, come evidenziato nel messaggio, non vengano notati né dal cancelliere, né dal Giudice né dalla/e controparte/i.
In altre parole, il deposito viene accettato regolarmente in modo automatico ma potrebbe essere ignorato per esempio dal Giudice che non vede alcun “allert” sul suo Model Office.
Ciò premesso, come suggerisce la Cancelleria di VG, per gli atti sopra indicati è opportuno utilizzare la specifica di “Atto generico/Atto non codificato”, affinché il Cancelliere si ritrovi il deposito nell’elenco di accettazione manuale e possa provvedere come di consueto a darne notizia a tutte le parti processuali.
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